DONATI, Baldassare
Veneziano di nascita, il D. dava alla luce, nel 1550, le sue prime canzoni chiamandosi "musico e cantore in S. Marco". Ma già due anni prima il D. aveva raggiunto sufficiente credito di musicista per veder stampate alcune composizioni sue nel Terzo Libro dei Madrigali a 5 voci di Cipriano de Rore. Con le Canzoni villanesche alla napolitana, originali e di piacevole e vivace ritmo, D. si spianò la via che lo condusse, nel 1562, ad insegnare al coro dei putti della Cappella di S. Marco; ad assumere nel 1564 la carica di Magister capellae parvae della stessa basilica; a dirigere, nel 1580, il Seminario Marciano e nel 1590, a succedere allo Zarlino come direttore della cappella, carica che egli conservò fino alla morte, avvenuta nel 1603. Oltre alle citate Canzoni, il D. compose un Libro di Madrigali a 5 e 6 voci (1553), ancora due libri di Madrigali a 4 voci (1550 e 1568), altre composizioni liriche profane entrate a far parte delle raccolte venute alla luce fra il 1550 e il 1636, e un Libro di Mottetti a 5, 6 ed 8 voci (Venezia 1599).