Gruppo di pittori attivi a Roma a metà del 17° sec., così chiamati dal soprannome Bamboccio del loro caposcuola P. van Laer. I B. svilupparono quel genere di pittura, da lui iniziato, volto a rappresentare piccole e vivaci scene di vita popolare e quotidiana, con gusto descrittivo e realistico e animati effetti di luce e colore, dette bambocciate. In aperto contrasto con la pittura ufficiale barocca, la loro opera ebbe grande fortuna tra gli amatori. Tranne il romano M. Cerquozzi, i B. erano soprattutto olandesi, fiamminghi, francesi; tra questi, J. Miel, M. Sweerts, J. Lingelbach.