Bāmiyan (Bāmiya´n) Valle su un versante della catena dell’Hindukush, nell’Afghanistan. Tappa obbligata lungo la Via della seta, punto di confluenza di varie etnie tra 2° e 7° sec.; vi si sviluppò, sotto un’estesa parete di roccia, un emporio commerciale, distrutto nel 1222 da Genghiz khān. Notevoli per la storia dell’arte greco-buddhista i monasteri scavati nella roccia in centinaia di fori e caverne; due statue del Buddha scolpite nella pietra, alte 35 e 53 m, furono abbattute dai talebani nel 2001 in quanto ‘idoli’ preislamici.