Bobulova, Barbora. - Attrice cinematografica e televisiva slovacca (n. Martin 1974). Ultimati gli studi presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Bratislava, nel 1996 si è trasferita in Italia e ha esordito sul piccolo schermo al fianco di V. Mastrandrea (nel film TV Infiltrato), per poi recitare nel film per il cinema Il principe di Homburg (1997, in concorso al Festival di Cannes). Dopo aver interpretato un importante ruolo nello sceneggiato Rai Padre Pio – Tra cielo e terra (2000), B. ha conquistato la critica con La spettatrice (2004) di P. Franchi, Cuore sacro (2005) di F. Özpetek e Anche libero va bene (2006) di K. Rossi Stuart: le pellicole le hanno concesso visibilità, i primi significativi apprezzamenti del pubblico e numerosi premi (tra i quali un David di Donatello). Inizialmente conosciuta per i ruoli drammatici, in seguito ha mostrato di possedere una verve ironica e brillante in Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi (2007), Immaturi (2011) e Scialla (2011). Nel 2012 ha recitato nella serie TV Mai per amore e nelle pellicole Immaturi – Il viaggio e Gli equilibristi e nel 2013 nella serie TV In Treatment e nella pellicola Una piccola impresa meridionale; è dello stesso anno la sua interpretazione nella pellicola cinematografica Il mondo fino in fondo (2013) e dell'anno successivo quelle nei film Anime nere e I nostri ragazzi. Nel 2016 è tornata a recitare per il piccolo schermo nella serie Baciato dal sole, mentre sono dell'anno successivo le sue interpretazioni nei film Lasciami per sempre, Dopo la guerra e I'm endless like the space, e nel docu-film Diva!, del 2018 nelle pellicole Hotel Gagarin e Saremo giovani e bellissimi, del 2022 nella serie televisiva Studio Battaglia e nella pellicola Brado, e del 2023 nei film Il sol dell'avvenire, Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista, e Nata per te.