Barotse

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Regione (125.000 km2) della Zambia, tra l’Angola a N e O e il Caprivi Strip a S. Comprende un altopiano a savana, con clima tropicale, solcato dall’alto corso dello Zambesi. L’economia si basa sull’allevamento; l’agricoltura sulla produzione di frumento e miglio.

È abitata da una popolazione Bantu, i BaRotse (➔ Rotse), che, governati da un capo la cui autorità era riconosciuta da trattati conclusi con gli Inglesi, dopo la concessione dell’autogoverno alla Zambia hanno iniziato le rivendicazioni dell’autonomia per il loro territorio.

Vedi anche
Zambesi (ingl. Zambezi; port. Zambeze) Fiume dell’Africa meridionale (2660 km; bacino di 1.330.000 km2). Nasce nella Zambia con il nome di Liombey da una modesta soglia spartiacque con la Repubblica Democratica del Congo e attraversa per breve tratto il territorio angolano, quindi, piegando verso S, accresciuto ... Autogoverno Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa l’esercizio delle funzioni pubbliche in un determinato ambito territoriale, con l’esclusione di quelle ... miglio Erba annua (Panicum miliaceum; v. fig.) della famiglia Poacee, appartenente al gruppo dei cereali. Ha fusti robusti, alti anche più di 1 m, foglie lineari-lanceolate, con guaine irte di peli molli, pannocchia grande, di solito espansa a rami più o meno pendenti, cariossidi globose, di 2 mm di diametro, ... Zambia Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, a NE con la Tanzania e il Malawi, a E con il Mozambico, a S con lo Zimbabwe e il Botswana, a SO con ...
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