– Pseudonimo con cui è noto il regista, coreografo e maestro di equitazione francese Clément Marty (n. Courbevoie 1957). Artista policentrico e innovativo sperimentatore di tecniche espressive che coniugano con estro ed eleganza danza, commedia e arte equestre, dopo l’esordio nel 1977 al Festival di Avignone con un lavoro off, nel 1985 ha fondato la compagnia Le théâtre équestre Zingaro, che ha debuttato nello spazio circense di Aubervilliers (Parigi) con lo spettacolo Cabaret équestre (1984-90), cui hanno fatto seguito tra gli altri Opéra équestre (1991-93), Chimère (1994-96), Éclipse (1997-1999), Triptyk (2000-2002), Loungta (2003-2005), Entr’aperçu (2004), Battuta (2006-2009), Darshan (2009-10) e Calacas (2011-12). Tra i suoi lavori più recenti, maggiormente tesi a esplorare territori intimisti esaltando la spiritualità che emerge dall'impattante presenza scenica dei cavalli, si segnalano Le centaure et l’animal (2010) e Golgota (2013).