Personaggio letterario, tra i protagonisti del romanzo Otcy i deti ("Padri e figli", 1862) dello scrittore russo I.S. Turgenev (1818-1883). Emblematico del nichilismo giovanile russo dell'epoca, Bazarov è un giovane ribelle, che detesta il regime dispotico dello zar e l’ideologia dominante (a sfondo religioso), ma che rifiuta anche le posizioni moderatamente progressiste e riformatrici dei liberali (cioè dei padri). Individualista e materialista, crede soltanto nella scienza sperimentale come strumento per liberare l’uomo ed esalta l’egoismo, il calcolo utilitaristico e il realismo. Detesta l’arte fine a sé stessa ed è convinto che un qualsiasi calzolaio valga più di un Raffaello, perché le scarpe – a differenza dei quadri – sono utili.