bene meritorio (o di merito)
bene meritorio (o di merito) B. meritevole di tutela pubblica indipendentemente dalla richiesta che ne fanno i potenziali utenti. Il concetto è stato introdotto, nella letteratura economica, da R. Musgrave nel 1959, nell’ambito della classificazione dei compiti del bilancio pubblico. In termini concettuali, il b. m. è un b. rivolto al soddisfacimento di bisogni importanti per la collettività (per es. l’istruzione, il servizio sanitario, i consumi necessari al minimo vitale, la sicurezza per gli automobilisti fornita dalle apposite cinture ecc.) e nei riguardi del quale il bilancio pubblico ha il compito di garantire una produzione ottimale, rispetto a quella che si determinerebbe laddove il suo livello fosse rimesso alla sola dinamica del mercato (produzione subottimale).
La natura del b. m. è stata spesso confusa con quella del b. pubblico (➔). Pur condividendo con i b. pubblici la caratteristica di produrre effetti esterni sulla collettività, i b. m. si distinguono per gli aspetti della rivalità nel consumo e dell’escludibilità dal beneficio, tipici dei b. privati. A mettere in luce la differenza rispetto ai b. privati, però, intervengono le esternalità positive che caratterizzano tali b., inducendo il settore pubblico a incentivare la loro produzione e il loro consumo al fine di consentirne il raggiungimento del livello ottimale. Come argomentava C. Cosciani (1936), richiamandosi alla teoria ‘degli assetti tutori’ della prima metà degli anni 1930, l’operatore pubblico deve intervenire sul mercato imponendo proprie scelte forzose, integrando le preferenze private con quelle collettive: la sostituzione delle scelte dello Stato a quelle degli individui nel mercato è guidata dall’interesse di tutelare i ‘veri’ bisogni del cittadino, quasi che il primo conosca meglio del secondo ciò che è bene per lui, in un‘ottica di stampo illuministico-paternalista. Cosciani, a sostegno di questo processo di sostituzione, portava l’esempio del progressivo innalzamento dell’obbligatorietà dell’istruzione pubblica, necessario per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La natura ambigua dei b. m. spiega perché alcuni di essi (per es. la distribuzione gratuita del latte nelle scuole elementari inglesi) cessino nel tempo di essere considerati tali e divengano b. privati.