Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un punto di riferimento per la scultura italiana del Duecento. Attivo prevalentemente a Parma, oltre a eseguire l'altorilievo con la Deposizione dalla Croce e la cattedra episcopale per il duomo fu incaricato della costruzione e della decorazione plastica del Battistero, che resta la sua opera più illustre.
Originario probabilmente della Valle d'Intelvi, fu prevalentemente attivo a Parma. L'altorilievo con la Deposizione dalla Croce nel duomo (firmato e datato 1178) è la sua prima opera nota: i tratti stilistici fanno presupporre una sua formazione provenzale. Per il duomo eseguì anche la cattedra episcopale (1180 circa) e nel 1196 intraprese l'opera sua più significativa, la costruzione e la decorazione plastica del Battistero, cui lavorò per circa due decenni. Il complesso programma iconografico, strettamente connesso con la struttura architettonica, si concentra nella decorazione, all'esterno, dei tre portali principali e, all'interno, delle lunette e nelle figurazioni dei mesi e delle stagioni situate nel primo ordine delle gallerie; presenta un'unità stilistica di altissimo livello con la creazione di un linguaggio che originalmente filtra motivi della più recente plastica provenzale e francese e suggestioni dell'arte classica. Problematici rimangono i suoi interventi nell'ambito del duomo di Fidenza (1179; 1214-18) e dell'abbazia di S. Andrea a Vercelli (1219-27), dove le forme gotiche prevalgono tanto da far supporre un suo nuovo viaggio in Francia verso il 1219. Punto nodale del passaggio dalla cultura romanica alla gotica, l'arte dell'A. ha avuto profonda risonanza nella scultura italiana duecentesca; direttamente alla scuola antelamica si ricollegano il ciclo dei mesi della cattedrale di Ferrara, il rilievo equestre raffigurante Oldrano da Tresseno (1233; Milano, Broletto), l'arcone del portale maggiore di S. Marco a Venezia, la Deposizione del duomo di Tivoli.