Divinità femminile giapponese, appartenente al gruppo delle «Sette divinità della felicità» (Shichi Fuku-jin) che non appaiono nelle serie teogoniche del Kojiki e del Wihongi, pur occupando un posto non irrilevante nella venerazione e nel culto shintoista; è soprattutto venerata da mercanti e piccoli commercianti. Ha per attributo il serpente, spesso considerato come sua incarnazione.