BERBER (A. T., 115)
Piccola città del Sudān anglo-egiziano (Nubia meridionale), denominata localmente el-Meshērif. È posta a 350 m. s. m., 18°1′ N. e 33°59′ E., su una terrazza della riva destra del Nilo. Era un tempo commercialmente e militarmente molto importante come punto di raccordo della carovaniera (390 km., che erano percorsi in 7-12 giorni), che raggiungeva il Nilo dal Mar Rosso (Suakin) e come tappa dell'itinerario Cairo-Kharṭūm. Distrutta durante la guerra del Mahdi e costruita di nuovo in località più settentrionale, ha perduto importanza dopo l'apertura (1906) della ferrovia Atbara-Porto Sudān e Suakin. Conta tuttavia ancora 20 mila abitanti e conserva qualche valore per l'industria locale (tessitura, lavorazione del cuoio, fabbriche di selle). Nelle vicinanze di Berber esistono alcune miniere di sale, dalle quali veniva estratto quel prodotto, che servì per molto tempo come moneta in gran parte dell'Africa centrale.
Berber è anche una provincia (mudīriyyah) del Sudān anglo-egiziano con 151 mila ab. su una superficie di 251.500 kmq. (densità 0,6 per kmq.).