BERGAMASCA
. Canzone a danza, di origine italiana, provemente, come indica il nome, dalla citta di Bergamo. È adoperata con frequenza nella letteratura popolare del sec. XVI, p. es. nel terzo libro delle Villone di Filippo Azzaiolo (1569). Nella letteratura strumentale del sec. XVII la bergamasca ebbe una notevole diffusione. Secondo il Riemann la prima bergamasca in forma strumentale appare nelle Sonate di Marco Uccellini (1642).
Ma quest'affermazione sembra inesatta poiché, come nota Paul Nettl (Die Bergamaska, in Zeitschrift für Musikwiss., 1923, p. 291) una bergamasca strumentale era già apparsa nel quarto libro di Sonate di Salomone Rossi (1622). Il Nettl contesta anche l'ipotesi del Riemann, secondo la quale la bergamasca sia da ascriversi alla forma di danza su "basso ostinato" (v.).
La bergamasca era in tempo pari; dapprima usata nella letteratura liutistica, fu importata in Germania e in Inghilterra. Samuel Scheidt ne adopera il tema variandolo (1621); la troviamo poi trasformata in una canzone popolare tedesca. La storia della bergamasca mostra appunto come, tra i secoli XVII e XVIII, lo scambio di elementi musicali fra Italia e Germania abbia avuto conseguenze anche nella musica popolare.