O'HIGGINS, Bernardo
Uomo politico chileno, figlio del precedente, nato a Chillan il 20 agosto 1776, morto in Lima il 24 ottobre 1842. La madre, Isabella Riquelme, molto più giovane del padre e della quale, per molto tempo, Bernardo assunse il cognome, lo educò accuratamente; fu indi avviato allo studio delle lettere latine, passando, poi, nel collegio "dei principi" di Lima. A quindici anni venne inviato, dal padre, in Europa, per completare la sua educazione; sbarcato a Cadice e soffermatosi quivi per alcun tempo, passò poi a Londra ove rimase per tre anni, vivendo una vita assai modesta e oscura a Richmond. Durante la sua permanenza londinese, ebbe notizia della nomina del padre a viceré del Perù, ma essa non valse a fargli cambiare tenore di vita: continuò a passare l'esistenza fra gli studî e la compagnia di Francisco Miranda (v.). Quest'ultimo, imbevuto delle idee che avevano portato le colonie dell'America Settentrionale a scuotere il giogo degl'Inglesi, ebbe il grande merito di risvegliare e fomentare nel cuore di O'Higgins le idee liberali e di emancipazione delle quali Bernardo divenne, in breve volger di tempo, campione strenuo.
Passato nuovamente da Londra a Cadice, ove risiedette presso il cileno Nicolas de la Cruz, conte di Maule, desiderando ardentemente tornare nella sua patria per bandire e rendersi interprete delle teorie dell'indipendenza inculcategli dal Miranda, nel 1800, a ventiquattro anni, O'Higgins s'imbarcò per l'America, a bordo della fregata spagnola Confienza. Catturata la nave dagl'Inglesi in lotta, durante quell'epoca, con gli Spagnoli, venne condotto a Gibilterra da dove, spogliato di tutto, poté far ritorno, a piedi, a Cadice, tornando a domandare ospitalità al conte di Maule. Mentre si trovava presso di lui, il conte ricevette l'ingrato incarico, dal viceré del Perù, di comunicare al figlio Bernardo che suo padre non lo riconosceva più come figlio e che lo diseredava. Questa mossa di Ambrosio O'Higgins, che gli storici sia suoi sia del figlio qualificano per strana, può essere interpretata pensando alla posizione di Ambrosio O'Higgins, governatore in nome del re di Spagna, e alle idee liberali e separatiste ripetutamente espresse dal figlio: certo è che neanche con tale atto Ambrosio O'Higgins poté allontanare le nubi che si addensavano sul suo capo: richiamato infatti in patria per rendere ragione del suo operato di viceré, fu colto da panico e morì nel 1801, allorquando era sulle mosse di portarsi in Europa. La morte del padre affrettò in Bernardo la risoluzione di tornare in patria: imbarcatosi nello stesso anno, tornò al Chile nel 1802, dopo aver corso rischio di naufragare; sistemati gli affari paterni, ed entrato in possesso della vistosa eredità, si dedicò completamente ai suoi ideali di libertà (1803).
Per otto anni O'Higgins lavorò per l'esecuzione del suo piano, dirigendosi verso il popolo anziché verso i nobili o gli ufficiali superiori, maggiormente legati alla Spagna. In tal modo, nel 1811 si trovò a essere una delle figure preminenti della vita politica chilena: fu il braccio destro del generale San Martín, e spesse volte dietro suo ordine od operando direttamente, ebbe ragione delle truppe realiste, e riuscì a tenere in scacco il generale spagnolo Osorio. Dopo la vittoria da lui riportata a Chacabuco nel 1817, O'Higgins venne nominato "director" del Chile da una giunta riunita in Santiago. Tornato novamente a combattere, riportò altri successi sulle truppe realiste, organizzò la prima squadra navale delle nove repubbliche americane, e prese, infine, il potere, nel Chile, con un decreto del 21 marzo 1818.
Da questo istante ha inizio la fase discendente della parabola di O'Higgins. Pervenuto, in virtù della sua preparazione e del suo valore, ai più alti fastigi nel Chile, le lotte politiche lo stroncarono, anche per l'incapacità di molti suoi fiancheggiatori, e benché egli esercitasse sempre sul popolo un enorme ascendente. Il 28 gennaio del 1823 una giunta popolare, dopo aver dichiarato O'Higgins "inviolabile e sacro", lo obbligò a dare le sue dimissioni da dittatore. Inchinandosi ai voleri del popolo, O'Higgins si dimise, e abbandonò, ai primi di febbraio, il Chile, riparando al Perù, dove rimase fino alla morte, avvenuta a Lima nel 1842 quando, richiamato dal senato cileno, e reintegrato in tutti i suoi diritti e nel suo grado, si avviava verso la patria.
Bibl.: M. L. Armunátegui, La dictatura de O' H., Santiago 1853; B. Vicuña MacKenna, Vida de O' H., Santiago 1882.