BERNARDO
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata dal 1116-17. Spesso negli anni 1117-1121 è attestata la presenza contemporanea dei due vescovi. Si è pensato di poter stabilire di volta in volta l'immedesimazione dei personaggi, ciò che non appare possibile dal momento che si conoscono le rispettive date di morte: per B. il 15 nov. 1135, per Berrione il 1° gennaio di un anno imprecisato, ma anteriore al 1135. è possibile che si tratti di due vescovi, l'uno di parte papale, l'altro di parte imperiale coesistenti, finché per la morte di Bernone restò solo Bernardo.
La sua attività è sufficientemente documentata dal 1121al 1135. Il 22 luglio 1121 Carlo di Godone gli restituì i beni di S. Giorgio (Archivio Segreto Vaticano, Fondo Veneto I, 6876). Del 22 febbraio 1123 è un privilegio per il monastero benedettino di S. Giorgio in Braida, monastero di cui B. intraprese nel 1127 la riforma, affidandolo ai canonici regolari di s. Agostino (ibid., 6880); qualche anno dopo (30 giugno 1132) Innocenzo II confermò i possedimenti della nuova abbazia e i privilegi da lui concessi.
Altre notizie si hanno per gli anni 1124 (4 marzo), in cui Callisto II raccomandava a B. di non amministrare i sacramenti ai Ferraresi scomunicati; 1128, per la consacrazione della chiesa di S. Maria di Montorio; 1130, per la consacrazione dell'altare di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Magistri Mazzagaie de modernis gestis, a c. di F. e C. Cipolla, in Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 58; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, p. 124; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venezia 1718, col. 773; G. Biancolini, Notizie storiche delle Chiese di Verona, Verona 1749, I, p. 191; II, p. 484; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1859, p. 760; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 7144, 7580; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Berlin und Leipzig 1913, pp. 69-70; P. F. Kehr, Italia pontif., V, Berolini 1911, p. 58; VII, 1, ibid. 1923, pp. 223, 259, 260; H. W. Klewitz, Königtum, Hofkapelle und Domkapitel, im 10. und 11. Jahrhundert, in Archiv für Urkundenforschung, XVI(1930), p. 144 n. 2; Dict. d'Histoire et de Géogr. Ecclés., VIII ,col. 766.