Bulow, Bernhard Heinrich Karl principe von
Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849-Roma 1929). Entrato nella carriera diplomatica, nel 1897 divenne segretario di Stato agli Esteri. Ebbe in animo di portare la Germania a una posizione di potenza mondiale senza legarla con altre potenze; non favorì quindi gli approcci di J. Chamberlain per un’alleanza con l’Inghilterra, ma sostenne la Triplice alleanza e il militarismo prussiano. Nel 1900 successe a C. von Hohenlohe come cancelliere e presidente del Consiglio dei ministri prussiano. Condusse una politica estera di notevole abilità tattica, ma non sempre lungimirante. Durante il cancellierato, con un’abile politica interna riuscì a destreggiarsi fra i diversi partiti. Nel 1906, quando il Centro passò all’opposizione, B. si formò una maggioranza (il «blocco») di conservatori e di liberali, che lo sostenne fino al 1909: allora, sulla questione della riforma finanziaria, i conservatori si avvicinarono al Centro e B., dopo una stentata vittoria, decise di dimettersi. Sul finire del 1914, inviato straordinario in Italia per impedirne l’entrata in guerra, comprese al suo arrivo a Roma l’inutilità di ogni tentativo in questo senso e rientrò in Germania.