Titolo di tre racconti popolari, i primi due di G.C. Croce (1550-1609), l'ultimo di A. Banchieri (1568-1634), che narrano la vita dell'astuto contadino Bertoldo, della non meno scaltra moglie, Marcolfa, e del loro figlio Bertoldino, nell'immaginaria corte di Alboino a Verona. Nel racconto di Banchieri, Cacasenno prende a corte il posto del padre Bertoldino, stolto e balordo quanto lui.