berzaglio
. La parola, che secondo l'Ottimo sarebbe di origine veneziana, è in realtà derivata dal francese antico bersail (cfr. berser, " tirare con l'arco "), ed è di ascendenza germanica. Appare solo in Pd XXVI 24 dicer convienti / chi drizzò l'arco tuo a tal berzaglio. Commenta il Casini: " berzaglio, il segno al quale volgono la mira i tiratori; non il luogo ‛ dove si esercitano quelli che imparano a balestrare ', come chiosa il Lana ". E della stessa opinione sono Momigliano (" mira "), Sapegno, Porena, Fallani, (" segno "), con il Landino e il Venturi e con tutti i moderni. Fra gli antichi è invece interessante notare che l'Ottimo dà ragione al Lana, e Buti addirittura interpreta il vocabolo come " mischia e battaglia ", secondo un uso comune nel XIV secolo.