Patriota (Barge 1795 - Bruxelles 1843): luogotenente nell'esercito sardo, carbonaro e amico di S. di Santarosa, fu tra gli organizzatori del moto del 1821. Condannato a morte dopo il fallimento dell'insurrezione, passò in Spagna, dove si batté nelle file dei costituzionali. Dopo una lunga prigionia a Malaga, fu in Grecia, a Malta e in Francia: membro della Carboneria internazionale e sensibile alle idee di F. Buonarroti, nel 1831 fece da agente di collegamento con il Mazzini, che finì col conquistarlo alle proprie idee. In partic. il B. cooperò attivamente alla preparazione della seconda spedizione della Savoia del 1834, poi, espulso dalla Svizzera, si ritirò a Bruxelles. Documento di notevole importanza per la storia delle sette premazziniane è il suo scritto Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia (Malta 1830), le cui idee furono poi fatte proprie dal Mazzini.