In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e specialmente a monete di mistura imbiancate con un leggero strato d’argento perché riuscissero meglio accette e di più facile diffusione; per distinguerle, al nome generico seguiva quello della zecca o quello derivato dall’impronta, come b. di giustizia (di Ferrara), b. del cavalletto (della zecca di Crevacuore dei Fieschi) ecc.: