In anatomia, denominazione dei muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune.
B. del braccio Muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine dalla scapola, la massa comune si inserisce sul radio in prossimità del gomito; flette l’avambraccio sul braccio.
Sporgenza bicipitale Salienza prodotta dal ventre muscolare del b. e dall’estremità inferiore del muscolo brachiale, sulla faccia anteriore del braccio, più evidente nella flessione dell’avambraccio sul braccio.
B. della coscia Muscolo della regione laterale della coscia; dei due capi, l’uno, il lungo, prende origine dalla tuberosità ischiatica del bacino, l’altro, il breve, prevalentemente dalla linea aspra del femore: la massa unica si inserisce sull’apofisi stiloide della fibula, flette la gamba sulla coscia, ruotandola leggermente in fuori.
In araldica, b. (cioè, a due teste) è un attributo (➔) delle figure chimeriche.