bio
s. f. inv. Accorciamento di biografia.
• Sarà, ma a parlare non è un novellino della politica: al governo, come gli [a Maurizio Lupi] fanno notare nei commenti, c’era anche lui fino a un anno fa. Che, come ricorda la sua «bio», cominciò in consiglio comunale nel ‘93, che è stato vicepresidente, assessore, deputato dal 2001, occupandosi di ambiente e territorio, militando nel Pdl. (V. Lo., Europa, 25 settembre 2012, p. 2, Primo Piano) • Qualcuno ha notato che quando Jerry Jang e David Filo fondarono Yahoo!, il 1° marzo 1995, Nick [D’Aloisio] non c’era ancora visto che è nato nel 1996, a Londra, dove è tornato per frequentare il King’s College dopo un periodo in Australia. Nella sua bio su Wikipedia, si dice che ha ricevuto il primo personal computer a nove anni, che ha scritto nella sua cameretta la prima app a 12 anni e che sempre lì a 15 anni ha sviluppato Trimit, una app che faceva automaticamente il riassunto di testi lunghi per visualizzarli sul telefonino. (Riccardo Luna, Repubblica, 27 marzo 2013, p. 45, R2) • Il documento ricostruisce le tappe principali della sua [del mullah Mohammed Omar] carriera alla guida degli studenti-guerrieri, compresa la perdita dell’occhio in uno scontro contro i soldati russi. I talebani ricordano poi la sua perizia nell’uso del lanciagranate RPG, l’arma che insieme al kalashnikov non manca mai nelle mani degli insorti. Insieme a queste note personali, la riaffermazione della sua guida alla testa del movimento. È lui l’emiro. La «bio» serve a celebrare ma anche a rintuzzare le speculazioni e le voci sulla scomparsa del misterioso personaggio, del quale circolano alcune foto ‒ ma non è detto che sia proprio lui ‒ e neppure un video chiaro. (Guido Olimpio, Corriere della sera, 7 aprile 2015, p. 2).
- Forma accorciata del s. f. bio(grafia), come adattamento della corrispettiva forma inglese.