biosfera
Termine coniato nel 1875 dal geologo austriaco Eduard Suess indicante quella porzione della Terra nella quale vi sono condizioni favorevoli alla vita animale e vegetale. In base al mezzo ambiente e al rapporto con il substrato, la biosfera viene distinta in atmosfera, idrosfera, litosfera. La biosfera o ecosfera rappresenta il massimo sistema biologico conosciuto comprensivo dei viventi e dell’ambiente fisico (habitat). Le interazioni tra organismi e ambiente (biotico e fisico) danno luogo a un sistema pressoché autosufficiente, in equilibrio stazionario rispetto all’energia solare in ingresso e al calore perduto in uscita. Similmente a tutti gli ecosistemi che la compongono, la biosfera ha natura cibernetica; essa è cioè relativamente stabile, ossia è dotata, in una certa misura, della capacità di resistere a disturbi che ne possano modificare la struttura e il funzionamento. Accanto a questa resistenza, la biosfera possiede anche una sua relativa elasticità (stabilità di resilienza) potendo, dopo essere stata disturbata, recuperare le condizioni iniziali di equilibrio. L’ecosistema globale della biosfera ha una sua unicità storica in quanto frutto dell’evoluzione della vita sulla Terra iniziata oltre 3,5 miliardi di anni fa. In effetti, se gli organismi si adattano all’ambiente fisico, anche l’ambiente fisico viene continuamente modificato dai viventi. La geochimica della Terra differisce da quella degli altri pianeti del Sistema solare anche per l’incessante azione dei viventi. I microrganismi in particolare sono stati i principali responsabili dei grandi cambiamenti della biosfera. Questo ha condotto studiosi come James Lovelock e Lynn Margulis a formulare negli anni Settanta del XX sec. la cosiddetta ipotesi Gaia secondo cui, dopo la comparsa della vita, il pianeta Terra sarebbe stato sottoposto agli effetti globali del controllo biologico esercitato dagli organismi più antichi e in seguito anche dalle piante verdi. L’azione dei viventi avrebbe interessato prima di tutto l’atmosfera (che si è andata arricchendo di ossigeno e impoverendo di anidride carbonica) e poi importanti parametri fisici come la temperatura e il pH, dei quali avrebbe smorzato le oscillazioni. L’ipotesi Gaia non è del tutto accettata dagli scienziati, anche se nessuno dubita dell’influenza dei viventi sugli habitat e, più in generale, sui parametri fisici e geochimici del nostro pianeta. Resta da dimostrare, invece, l’esistenza di una vera e propria rete di controllo della biosfera prodotta e gestita biologicamente.
→ Bioenergetica; Evoluzione. Fossili ed evoluzione