Boemondo I d'Altavilla
Principe di Antiochia (n. tra il 1051 e il 1058-m. 1111). Figlio di Roberto il Guiscardo e di Alberada di Buonalbergo, dopo aver partecipato alla campagna dell’Epiro contro i bizantini insieme col padre, alla morte di questi (1085) costrinse il fratello minore Ruggero, erede della contea di Puglia, a cedergli Bari e Taranto. Nell’agosto del 1096 fattosi crociato, si distinse nella presa di Antiochia (1098), di cui fu nominato principe dagli altri capi. Dopo che Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, pretendente anch’egli al principato, fu partito per Gerusalemme come capo dell’esercito, difese Antiochia dalle pretese dei bizantini e poi dagli arabi di cui subì la prigionia. Nel 1104, lasciata la reggenza al nipote Tancredi, rientrò in Italia e, preparato un forte esercito, nel 1107 attaccò l’impero bizantino, logorando le sue forze nel lungo assedio di Durazzo, finché nel 1108 dovette chieder pace all’imperatore Alessio I. Morì in Puglia mentre stava preparando una seconda spedizione contro Bisanzio.