BOEMONDO II, principe d'Antiochia
Figlio di Boemondo I e di Costanza di Francia, nacque, forse a Bari, nel 1109 ed ereditò dal padre nel 1111 i possedimenti di Puglia e il principato d'Antiochia. Passò la giovinezza in Puglia presso la madre (morta fra il 1120 ed il 1126), mentre ad Antiochia governavano per lui il cugino Tancredi, poi Ruggero figlio di Riccardo del Principato, e dal 1119 lo stesso re Baldovino II.
Nel 1127 il giovane principe cedette al cugino Ruggero II le sue terre di Puglia, con atto assicurante un'eventuale eredità reciproca, e con 22 navi partì per l'Oriente. Il re Baldovino II lo investì del principato, dandogli in moglie la figlia Alice. Erede dell'audacia paterna, il giovane B. iniziò delle scorrerie su Aleppo; occupata Kafartab, vi massacrò tutti i musulmani. Nel 1129 seguì Baldovino II nella spedizione su Damasco, poi si recò in Cilicia, combattendo fra Mopsuestia ed Anazarba (febbraio 1130). Dalla sua unione con Alice era nata una figlia, Costanza, che Baldovino II riconobbe come erede del feudo, sebbene la principessa Alice intrigasse contro il re con l'atābek di Damasco, ‛Imādaddīn Zenkī. Il re dovette intervenire con le armi per regolare la reggenza; ad Alice fu data la signoria di Laodicea e Gibelletto. B. morì nel febbraio 1131.
Bibl.: Rey, Le principauté d'Antioche au XIIe siècle, in Bull. Soc. antiq. de France, 1878; Mas Latrie, Trésor de chronologie, Parigi 1889; Ducange, Familles d'outre-mer, ed. Rey, Parigi 1869.