TECCHI, Bonaventura
Scrittore, nato a Bagnoregio l'11 febbraio 1896. Decorato, ferito e prigioniero di guerra; insegna lingua e letteratura italiana nell'università di Bruna in Moravia.
In Il nome sulla sabbia (Milano 1924) si rivela una sensibilità ricca di delicate sfumature e uno spirito dominato dal bisogno di uscire da sé stesso e di entrare, oggettivandosi, in comunicazione con l'umanità. Un passo verso questo risultato rappresentano i racconti riuniti nel volume Il vento tra le case (Torino 1928); nelle opere successive (Tre storie d'amore, Milano 1931; I Villatauri, romanzo, ivi 1935; La signora Ernestina, novelle, ivi 1936) il T. si orienta decisamente verso la narrazione. Il T. si è occupato anche di letteratura tedesca (Wackenroder, Firenze 1927, ampio studio critico ristampato con modifiche come introduzione alla traduzione degli Scritti di poesia e di estetica del Wackenroder, Firenze 1934; Adolescenza, traduzione da H. Carossa, Milano 1935), e italiana (Il dramma del Foscolo, Firenze 1927; Maestri e amici, articoli, Pescara [1934]).