BLACHER, Boris
Musicista tedesco, nato a Newchwang (Cina) il 6 gennaio 1903. Intrapresi gli studi musicali a Reval in Estonia e poi in Siberia, dove risiedette dal 1914 al 1920, li completò a Berlino, dal 1922 al 1926, sotto la guida di Friedrich E. Koch. Negli anni 1938-39 insegnò al conservatorio di Dresda. Nel 1945 fu nominato direttore di Radio Berlino e nel 1948 professore di composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, della quale nel 1953 divenne direttore.
Compositore di formazione strawinskiana, ha sviluppato uno stile asciutto e lineare, decisamente antiromantico, in cui a partire dal 1949 si sono inseriti procedimenti dodecafonici trattati con libertà; all'incirca nella stessa epoca egli ha introdotto il suo principio dei "metri variabili", consistente nel basare la costruzione ritmica di un pezzo su una serie di battute ognuna delle quali presenta una unità metrica in più della battuta precedente, per poi tornare indietro togliendo gradatamente una unità ad ogni battuta. La sua produzione comprende le opere Fürstin Tarakanova (1941), Die Flut (1946), Romeo und Julia (1947), Die Nachtschwalbe (1948), Preussisches Märchen (1952), Abstrakte Oper (1953), i balletti Fest im Süden (1947), Harlekinade (1940), Chiarina (1950), Hamlet (1950), Lysistrata (1951) Der Mohr von Wenedig (1955), i lavori vocali-orchestrali Der Grossinquisitor (1948) e Traüme vom Tod und vom Leben (1955), composizioni per orchestra, per complessi da camera, per pianoforte.
Bibl.: W. Harth, B. B. wurde 50 Jahre alt, in Melos (febbraio 1953), pp. 40-43 (con elenco delle opere).