Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore scientifico unito a larghezza di vedute e felicità d'intuito critico. Tra le sue opere: Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della letteratura", 1925); Pisatel´ i kniga. Očerk tekstologii ("Lo scrittore e il libro. Saggio di critica del testo", 1928); curò inoltre edizioni critiche dei maggiori scrittori russi (da Dostoevskij a Ostrovskij e Gončarov, da Del´vig a Kol´cov), ma soprattutto di Puškin, di cui curò le edizioni del 1924 (in 1 vol.), del 1930-31 (in 6 voll.), del 1937-49 (in 16 voll.), del 1956-58 (in 10 voll.), e su cui ha pubblicato il primo volume (Puškin, 1956) di una fondamentale opera monografica (il secondo volume è rimasto incompiuto).