Uomo politico canadese (n. Baie Comeau, Québec, 1939). Avvocato e uomo d'affari, leader nazionale del Progressive conservative party (conservatore) dal giugno 1983, fu primo ministro dal sett. 1984 al febbr. 1993, interrompendo così il lungo periodo di governo liberale. Si adoperò per una riforma costituzionale tesa a salvaguardare l'assetto federale del paese sulla base delle richieste avanzate dalla provincia francofona del Québec, ma si scontrò con il duplice fallimento (1990, 1992) degli accordi fra le province. In campo economico adottò una politica neoliberistica e sul piano internazionale, con la firma del trattato commerciale con gli Stati Uniti (1988), sancì l'abbandono del tentativo dei liberali di ridurre la dipendenza economica dagli Stati Uniti. Si adoperò per una riforma costituzionale tesa a salvaguardare l'assetto federale del paese, ad assegnare maggiori poteri alle singole province e a riconoscere al Québec specifici diritti di tutela della lingua e della cultura francese, ma dovette far fronte al fallimento (1990, 1992) degli accordi con i rappresentanti dei vari governi locali. Oltre a ciò, il persistere della difficile situazione economica contribuì alla rapida erosione della sua popolarità e lo convinse a lasciare la guida del partito e dell'esecutivo, sostituito da K. Campbell (1993).