BROMELIACEE (lat. scient. Bromeliaceae)
Famiglia di piante Monocotiledoni. Sono erbe o arbusti terrestri o epifiti, raramente con portamento arborescente, muniti generalmente di peli squamosi; foglie disposte a spirale intorno al caule, per lo più basilari, guainanti, lineari, talora in forma di corregge, spesso coi margini seghettati o spinosi. Fiori in spighe o in racemi, spessissimo elegantemente colorati e muniti di brattee spesso colorate, generalmente regolari, raramente a simmetria bilaterale, con perianzio distinto in calice e corolla coi pezzi liberi o saldati, il calice erbaceo o coriaceo. Stami 3 + 3 raramente saldati insieme, ovario supero e spesso infero con 3 logge; stilo unico; ovuli assai numerosi col tegumento e il funicolo spesso divisi in fibre formanti una corona di peli intorno all'ovulo. Seme con albume farinoso e piccolo embrione collocato alla base presso l'ilo.
Questa famiglia comprende circa 40 generi tutti americani con quasi 1000 specie e si divide in 4 tribù:
Tillandsiee con ovario supero; il frutto è una cassula; i semi hanno una corona di peli; le foglie sono intere. Generi più importanti: Tillandsia, Vriesea, Guzmania, Caraguata.
Puiee con ovario supero; il frutto è una cassula; le foglie sono dentato-spinose e le piante per lo più munite di tronco: Puya, Hechtia, Dyckia.
Pitcairniee con ovario supero o semisupero; il frutto è una cassula; le foglie generalmente molli lunghe e sottili: Pitcairnia, Brocchinia.
Bromeliee con ovario infero; il frutto è una bacca; le foglie sono spesse, spinoso-seghettate: Nidularium, Ananas, Billberagia, Aechmea, Portea, Quesnelia, Karatas, Bromelia, ecc.
Bibl.: C. Mez, Bromeliaceae, in De Candolle, Monographiae Phanerogamarum, IX, Parigi 1895.