Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Bromeliali, la cui monofilia è sostenuta da studi delle sequenze di DNA e della morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi: scaglie con peli per l’assorbimento dell’acqua (di solito a forma di scudo o più raramente di stella), tessuti per l’immagazzinamento di acqua nelle foglie, perianzio differenziato in calice e corolla, stigmi frequentemente ritorti a spirale. Le B. sono divise in tre sottofamiglie: Bromelioidee, Tillandsioidee e Pitcairnioidee. Solo le prime due sembrerebbero monofiletiche, le Bromelioidee sulla base dell’ovario infero e del frutto a bacca e le Tillandsioidee per il margine intero delle foglie e per i semi che presentano ciuffi di peli.
Le B. comprendono specie erbacee o caulirosulate, spesso epifite con foglie intere, di solito aculeate al margine, per lo più a rosetta; fiori, in spighe o racemi, trimeri, con perianzio distinto in calice e corolla, 6 stami, ovario supero o infero; bacche o capsule per frutto; semi con albume farinoso. I generi principali sono: Bromelia, Ananas, Billbergia, Aechmea, Pitcairnia, Dyckia, Tillandsia, Vriesea. Numerose B. si coltivano come piante ornamentali per le foglie o per le infiorescenze che hanno spesso brattee a vivaci colori.