Scrittore statunitense (n. Brownsville, Texas, 1954). Scrittore di fantascienza, S. è considerato uno degli ideologi del genere cyberpunk, nel 1986 infatti ha pubblicato e curato l’antologia di racconti di autori vari Mirrorshades, ritenuto il manifesto del genere. Laureato in giornalismo, dopo aver trascorso alcuni anni in India ha cominciato a lavorare nel settore. Ha esordito nella narrativa nel 1976 con il racconto Man-Made Self, contenuto in un’antologia di fantascienza di autori texani ed è dell’anno successivo il suo primo romanzo, considerato dalla critica ancora acerbo, Involution Ocean. Dopo The Artificial Kid del 1980, avventura picaresca ambientata in un lontano futuro dominato dalla tecnologia, è divenuto celebre on il romanzo Schismatrix (1985), uno dei punti di riferimento per il cyberpunk. Una delle punte massime della sua produzione è Holy Fire del 1996, in cui racconta le possibili devianze di un futuro dominato dalla manipolazione genetica. S. è anche autore di numerosi saggi e con il trascorrere degli anni la sua produzione sembra essersi orientata verso un cauto ottimismo. Tra i suoi ultimi romanzi si ricordano: Distraction, 1998; Zeitgeist, 2000; Love is Strange, 2012; Pirate Utopia, 2016. S. è professore alla European Graduate School e collabora tra l’altro con Wired e La Stampa di Torino.