Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) sancita da Rodolfo II nelle "lettere di maestà", in seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione di Praga (1618), e dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620), fu tra le prime vittime degli Asburgo, che lo fecero decapitare e squartare. Lasciò varî scritti religiosi fervidamente ispirati.