Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, para;lisi progressiva, oligofrenia ecc.).
B. nervosa Sindrome di interesse psichiatrico, caratterizzata da abbuffate alimentari, intese come episodi di ingestione di notevoli quantità di cibo, associate alla sensazione di perdita di controllo e seguite da condotte di compenso, come digiuno, vomito, uso di purganti o lassativi, o eccessive prestazioni fisiche che, nelle intenzioni del paziente, avrebbero lo scopo di eliminare le calorie assunte durante le abbuffate. Le conseguenze mediche delle condotte compensative, specialmente nel caso del vomito, variano da patologie del cavo orale e del tratto digerente, a squilibri elettrolitici (principalmente ipopotassiemia) e possono determinare la necessità di ospedalizzazione. La b. nervosa è inserita nel più ampio spettro dei disturbi della condotta alimentare, e condivide con l’anoressia (➔) nervosa una certa distorsione peggiorativa dell’immagine corporea (anche se generalmente minore) e il terrore di ingrassare: molto spesso pazienti anoressici presentano condotte bulimiche e sono frequenti i casi di trasformazione in senso bulimico di quadri di anoressia nervosa. Nella b. nervosa, inoltre, frequentemente insorgono altri disturbi di pertinenza psichiatrica, come depressione, disturbi dissociativi o di personalità.