• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Keaton, Buster

di Francesco Zippel - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

Keaton, Buster

Francesco Zippel

Il silenzioso acrobata della risata

Considerato uno dei più importanti comici del cinema muto, Buster Keaton riuscì a imporsi creando un personaggio unico, commovente ma al tempo stesso irresistibile. Definito «il comico che non ride mai» per la sua espressione impenetrabile e lo sguardo triste, riusciva a suscitare ilarità proprio per la sua capacità di rimanere imperturbabile anche nelle situazioni più assurde

Nato sul palcoscenico

Joseph Francis Keaton, che era nato a Pickway, nel Kansas, nel 1895, già all’età di tre anni iniziò a calcare le scene insieme ai genitori e ai due fratelli, che si esibivano in teatro in numeri comici arricchiti da complicate acrobazie. Sembra che fu Harry Houdini, celebre artista dell’illusionismo con il quale spesso i genitori collaboravano, a soprannominare Buster (in inglese «ruzzolone») il piccolo Joseph Francis quando a sei mesi lo vide rotolare dalle scale senza riportare alcun danno. Pur provocando le proteste delle organizzazioni che cercavano di applicare le leggi contro il lavoro dei bambini, il piccolo Buster continuò a esibirsi e a ottenere grande successo.

Divenuto adulto, nel 1917 si trasferì a New York dove esordì nel cinema al fianco di Roscoe Arbuckle, famoso comico dell’epoca, che lo diresse in numerosi cortometraggi. Il contrasto tra il grasso e ingombrante Arbuckle e l’esile e impassibile Keaton contribuì al successo delle comiche interpretate dalla coppia, basate su inseguimenti a perdifiato e sulle classiche torte in faccia.

Dieci anni di gloria

Nel 1920, resosi indipendente da Arbuckle, Keaton creò una sua compagnia di produzione, la Buster Keaton comedies, e cominciò a realizzare cortometraggi in proprio, di solito diretti insieme al regista Eddie Cline. La comicità di questi cortometraggi nasce non solo dall’efficacia delle gag, ma anche da un più complesso contrasto tra il protagonista e un mondo fatto di oggetti e situazioni che si rivelano ostili. In questo senso Keaton si distingue dall’altro grande eroe della comicità, il sentimentale Charlie Chaplin, facendosi interprete di un cinema in cui le invenzioni comiche, spesso legate a circostanze paradossali, sono strettamente legate allo scontro dell’uomo con una società sempre più tecnologica. L’effetto comico è pertanto inevitabile, come in One week (1920), in cui Keaton è un giovane alle prese con una casa prefabbricata, ricevuta in dono di nozze, e s’impegna in una lotta estenuante nel tentativo di montarla seguendo indicazioni che si riveleranno sbagliate.

La sua popolarità crebbe a ogni nuova apparizione, ma la definitiva consacrazione giunse con il passaggio ai lungometraggi. Fu questo il periodo di film celeberrimi, da Keaton anche diretti, come Senti, amore mio (1923) – divertente parodia di un classico del cinema statunitense come Intolerance (1916) di David W. Griffith, di cui ripropone la struttura costituita da episodi ambientati in diversi momenti storici – o La palla n. 13 (1924), nel quale il comico interpreta un proiezionista che in sogno si ritrova a vivere in un film. Ricordiamo anche altri straordinari successi, quali Come vinsi la guerra (1926) – codiretto con Clyde Bruckman, dove è un macchinista che alla guida della sua locomotiva, chiamata il Generale, durante la guerra di Secessione riesce a salvare la fidanzata dai nordisti –, Io... e il ciclone (1928) di Charles F. Reisner e Il cameraman (1928) di Edward Sedgwick, in cui è un operatore cinematografico talmente maldestro da dimenticarsi di inserire la pellicola nella macchina da presa.

Viale del tramonto

Alla fine degli anni Venti, con la nascita del cinema sonoro, che provocò enormi cambiamenti nello stile della recitazione, alcune grandi stelle del muto entrarono in crisi. Anche Keaton pagò le conseguenze di questa rivoluzionaria innovazione: si aprì per lui un periodo difficile dal punto di vista artistico e personale, e fu costretto a recitare in cortometraggi di livello non eccelso.

Tornò alla ribalta molti anni più tardi grazie a Charlie Chaplin, che lo volle accanto a lui, nella parte di un vecchio pianista, in Luci della ribalta (1952). Degna di nota era stata anche la sua apparizione in Viale del tramonto (1950) di Billy Wilder, nel ruolo del giocatore di poker. Nel 1959 gli venne assegnato un meritato Oscar alla carriera.

L’ultima, intensa prova d’attore Keaton la offrì in Film (1965), cortometraggio muto diretto da Alan Schneider e scritto da Samuel Beckett, in cui, inquadrato di spalle o di tre quarti, cerca di sfuggire continuamente allo sguardo di chi è intento a osservarlo. Morì poco tempo dopo, a Woodland Hills, in California, nel 1966.

Vedi anche
cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... Charlie Chaplin Chaplin ‹čä′plin›, Charlie (propr. Charles Spencer Chaplin). - Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con cui debuttò in teatro nel 1906. Arrivato ... Harold Lloyd Attore cinematografico statunitense (Burchard, Nebraska, 1893 - Beverly Hills, Los Angeles, 1971), uno dei più famosi comici dei tempi del muto. Figlio d'arte, esordì in teatro a 12 anni. Nel cinema dal 1913, raggiunse la notorietà interpretando, per Hal Roach, la serie di commedie Lonesome Luke (1917-20), ... Jerry Lewis Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (n. Newark 1926). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico e singolare modo di muoversi; dopo lo scioglimento della coppia (1957), Lewis, Jerry si è impegnato anche nella ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Cinema
Tag
  • VIALE DEL TRAMONTO
  • CHARLIE CHAPLIN
  • ROSCOE ARBUCKLE
  • SAMUEL BECKETT
  • HARRY HOUDINI
Altri risultati per Keaton, Buster
  • Keaton, Buster
    Enciclopedia on line
    Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Joseph Francis Keaton (Pickway, Kansas, 1895 - Hollywood 1966). Attore di musical, passò al cinema recitando dal 1917 a fianco di R. Arbuckle e dal 1920 in una serie di cortometraggi da lui stesso diretti, che ebbero un rapido successo. ...
  • KEATON, Buster
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Keaton, Buster (propr. Joseph Francis) Grazia Paganelli Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) il 1° febbraio 1966. Figlio d'arte, nato e cresciuto in una compagnia di giro (la leggenda ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali