Termine non più in uso nella cronologia geologica con cui si indicava il Pleistocene inferiore marino dell’area mediterranea, in relazione a vaste zone lungo i litorali di Calabria, Sicilia, Puglia e Romagna, caratterizzate da depositi sabbioso-argillosi contenenti molluschi e foraminiferi tipici di acque fredde (Arctica islandica, Hyalinea baltica). Nel nuovo ordinamento cronostratigrafico del Pleistocene marino, il C. è stato sostituito dal Selinuntiano (➔ Pleistocene).