Città della Francia settentrionale (74.200 ab. nel 2005), nel dipartimento del Pas-de-Calais (6672 km2 con 1.459.500 ab. nel 2006). Vanta industrie tessili (con rinomate produzioni di sete, trine e merletti), metallurgiche, del legno, della carta e alimentari. Attivo il porto, sia per il movimento passeggeri (traghetti con Dover e Folkestone) sia per l’importazione di minerali, prodotti chimici e legname. Praticata anche la pesca.
Il nome Kaleis compare la prima volta nel 1180, quando la città ottenne uno statuto comunale e privilegi di mercato dal conte di Boulogne. Dal 13° sec. ebbe rapporti di commercio con la Lega anseatica e con l’Inghilterra che la scelse come principale base di sbarco in Francia durante la guerra dei Cent’anni, conquistandola dopo 11 mesi di assedio. I due secoli di dominio inglese, fino alla riconquista di Francesco di Guisa nel 1558, furono l’epoca di maggior splendore. Gli Spagnoli se ne impadronirono nel 1596 ma dovettero restituirla a Enrico IV col trattato di Vervins (1598). Riacquistò importanza militare durante la Prima guerra mondiale e nel 1940-44 fu base navale dei Tedeschi.