(ingl. Caliban) Personaggio de La tempesta, dramma di W. Shakespeare. Mostro, figlio della strega Sicorace, aborigeno dell'isola dove si svolge l'azione, riflesso del tipo di selvaggio del Nuovo Mondo. Prospero riesce a svilupparne l'intelletto, ma non a vincerne l'innata malvagità, sebbene Calibano sia sensibile all'incanto della musica.
La critica ne ha dato interpretazioni filosofiche. R. Browning nel poema Caliban upon Setebos (1864) fa esprimere a Calibano la sua opinione sulle cause che hanno spinto Setebos a creare il mondo. E. Renan, nel suo dramma Caliban (1878), ne fa il simbolo della democrazia, mentre Prospero impersona il principio aristocratico.