Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, vulcanismo, deposizione di materiali sedimentari, formazione madreporica.
L’estensione complessiva delle i. supera i 10 milioni di km2. Le i. marine più importanti e numerose, rispetto a quelle fluviali e lacustri, si distinguono in i. continentali e i. oceaniche. Le prime poggiano sulla piattaforma continentale e sono legate per struttura geologica al continente, dal quale si sono separate a causa di movimenti tettonici o per il sollevamento del livello del mare in seguito alla fusione dei ghiacciai quaternari (per es., la Gran Bretagna e le isole della costa dalmata). Le i. oceaniche non hanno alcuna relazione con il continente e la loro formazione è generalmente connessa all’attività vulcanica o a quella di organismi come coralli e madrepore.
I. coralline Costruzioni emergenti dal mare dovute al lento depositarsi di sali calcarei a opera di madrepore. L’estensione può variare da poche decine di metri a parecchi chilometri. Sono tipiche dei mari caldi (Mar Rosso, Pacifico ecc.) e, se ampiamente sviluppate, possono collegarsi fra loro e dare luogo a estesi sbarramenti detti barriere coralline. I. di erosione Particolare tipo di i. che si determinano quando un nucleo di rocce più resistenti è contornato da rocce più tenere. L’ondazione o l’erosione fluviale possono distruggere le seconde e rispettare le prime. Si chiamano così anche le i. formate dai materiali alluvionali nel letto dei fiumi a grande alveo, che erodono lateralmente i propri depositi alluvionali, lasciando inalterati quelli determinanti l’i., che così emerge sempre più distintamente.
I. galleggianti Isolotti costituiti da ammassi di vegetali palustri, contenenti talvolta fango e terriccio, che, staccatisi dal fondo delle depressioni lacustri nelle quali si sono formati, vengono a galla presentando così un fondo falso e pericoloso; sono tipiche delle regioni paludose di qualche estensione e delle torbiere in via di formazione.
I. vulcaniche Formazioni vulcaniche emergenti dal mare, spesso con coni regolari; alcune hanno durata precaria (per es. l’I. Ferdinandea, a S della Sicilia) o sono soggette a distruzioni e trasformazioni al rinnovarsi dei fenomeni eruttivi (Santorino); le più estese sono dovute a sovrapposizione e accumulo di grandi colate laviche, come quelle che formano in gran parte l’ossatura dell’Islanda.
I. di Langerhans Piccoli gruppi di cellule distribuiti in tutta la massa tessutale del pancreas. In esse risiede la funzione endocrina della ghiandola, cioè l’elaborazione dell’ormone noto con il nome di insulina; nel pancreas dell’uomo ammontano a circa un milione e mezzo.
I. di Reil La porzione triangolare laterale dell’emisfero cerebrale dei Mammiferi Primati, che è ricoperta dal lobo temporale ed è situata nel fondo della scissura di Silvio. Corrisponde all’area della corteccia che ricopre il corpo striato. Nel cervello umano si presenta generalmente più sviluppata nell’emisfero di sinistra che in quello di destra, ed è costituita da due lobuli – anteriore e posteriore – separati da un solco.
I. linguistiche Aree più o meno ristrette nelle quali la lingua si mantiene senza espandersi, o perché ha trovato ostacoli nei fattori geografici regionali, o perché si è determinato il distacco e isolamento di una parte delle popolazioni parlanti una certa lingua dalla restante area nella quale la medesima lingua è parlata. Le i. linguistiche si trovano di solito alle propaggini dei continenti o in vallate alpine isolate.
Nella costruzione navale mercantile, le sovrastrutture separate fra loro, come casseri, tughe ecc. Nella costruzione navale militare, speciali sovrastrutture disposte sul ponte di volo delle navi portaerei, generalmente di lato, in modo da non ostacolare le manovre degli aerei.