Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori di 5-8 km e risulta costituita da rocce basaltiche e gabbriche ricoperte da uno spessore di sedimenti. La c. continentale presenta invece spessori di 30-50 km, con punte anche di 80 km in corrispondenza di catene montuose, ed è divisa in c. continentale superiore e c. continentale inferiore. La prima è costituita da rocce di natura granitica e da metamorfiti silicatiche al di sopra delle quali è estesa una copertura di rocce sedimentarie; la seconda è invece costituita da rocce di tipo gabbrico. I frammenti più antichi di c. continentale e di c. oceanica scoperti risalgono rispettivamente a 3,8 miliardi e a 200 milioni di anni fa.
Massa che si forma per la coagulazione del sangue, di siero o di linfa in corrispondenza di una lesione; è composta di un reticolo di fibrina in cui sono imbrigliati elementi rossi del sangue o elementi linfatici. Nelle lesioni traumatiche la c. è il fenomeno iniziale del processo di guarigione; in altri casi (eczemi, tumori ecc.) è un elemento caratteristico della lesione stessa. Protegge il tessuto di granulazione che formerà poi la cicatrice e cade spontaneamente quando la cicatrice viene ricoperta dall’epitelio.
Malattia cutanea frequente nei lattanti; si presenta come ammassi squamocrostosi diffusi su tutto il cuoio capelluto, la cui superficie appare arrossata e ricca di secrezione sebacea.