Genere musicale afroamericano, originario delle Antille, con un ritmo base assimilabile a quello di una rumba in tempo moderato. Il carattere responsoriale della melodia e il tono satirico del testo sono tipici aspetti di ascendenza africana: il canto, infatti, era usato originariamente dagli schiavi delle piantagioni, che se ne servivano per comunicare tra loro. Centro di diffusione fu l’isola di Trinidad, dove i compositori si affrontavano in competizioni musicali durante la festa di carnevale. Negli anni 1930 Roaring Lion (nome d’arte di Raphael de Leon: Aroquita, Trinidad, 1908 - Mount Lambert 1999) e Attila the Hun (nome d’arte di Raymond Quevedo: Port of Spain 1892 - ivi 1962) incisero le loro canzoni negli Stati Uniti, contribuendo così alla prima diffusione del c., che si affermò negli anni 1950 con Lord Kitchener (nome d’arte di Aldwin Roberts: Arima 1923 - Champs Fleur 2000), Mighty Sparrow (nome d’arte di Francisco Slinger: n. Grand Roy Bay, Grenada, 1935), e soprattutto Harry Belafonte (n. New York 1927).