• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CAMERUN

di Giuseppe Gariazzo - Enciclopedia del Cinema (2003)
  • Condividi

Camerun

Giuseppe Gariazzo

Cinematografia

Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari del C. hanno lavorato in Francia. Un ritardo dovuto al fatto che, pur non essendo tra i più poveri dell'Africa, il Paese vive in condizioni di pesante arretratezza economica e culturale, nonché di endemica crisi politica. Tale situazione è a sua volta l'eredità di un dominio coloniale durato oltre settant'anni, e delle gravi divisioni interne. Il C. fu infatti protettorato tedesco dal 1884 e, dopo la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale, venne spartito tra Francia e Gran Bretagna. Il territorio sotto mandato francese divenne indipendente nel 1960, e l'anno dopo si unì a esso una parte del mandato britannico. Ne è conseguito un bilinguismo, con riflessi anche sulla produzione cinematografica, che ha accentuato le già notevoli differenze etniche e religiose tra i vari gruppi della popolazione. Questi fattori hanno favorito l'instaurazione di un regime autoritario a partito unico, peraltro periodicamente scosso da episodi di guerriglia, rivolte urbane e tentativi di colpi di Stato.

I pionieri del cinema del C. sono stati alcuni registi che avevano studiato in Francia e vi avevano girato negli anni Sessanta i loro primi cortometraggi sia documentari sia di finzione: Jean-Paul N'Gassa (Aventure en France, 1962, sulla vita degli studenti camerunesi emigrati), Thérèse Sita Bella (Tam-tam à Paris, 1963, su un'esecuzione di danze tradizionali a Parigi), Thomas Makoulet-Manga (Mon stage à Paris, 1968) e Urbain Dia-Mokouri (Point de vue 1, 1965; La fleur dans le sang, 1968) che ha poi proseguito l'attività fino agli anni Ottanta (La brûlure, 1982; Le veinard, 1983). Il Fond de développement de l'industrie cinématographique (FODIC), istituito nel 1967, non ha però funzionato adeguatamente. è stato quindi con notevole difficoltà che il drammaturgo e sceneggiatore Jean-Pierre Dikongue-Pipa ha potuto girare nel 1975 il lungometraggio di finzione Muna Moto (Il figlio dell'altro), il primo e più importante film del C. a essere conosciuto all'estero; vi si rievoca, in un espressivo bianco e nero, la storia di un amore ostacolato dalle tradizioni più rigide della società. Nello stesso anno Daniel Kamwa ha realizzato la commedia Pousse-Pousse, nel tentativo di porre le basi di un cinema po-polare; ulteriori conferme di questo suo percorso sono venute da altri film a sfondo sociale come Notre fille (1980), Totor (1993) e Le circle des pouvoirs (1997). Anche J.-P. Dikongue-Pipa si è inserito in questo filone, con il film comico Histoires drôles et drôles de gens (1983) e il melodramma musicale Badyaga (1987). Negli anni Settanta e Ottanta il regista, attore e produttore Alphonse Beni ha impresso una svolta alla produzione più commerciale, con originali film di genere che spaziano dall'erotico (Les mecs, les flics et les p..., 1974) al poliziesco (Cameroun connection, 1985). Arthur Si Bita deve la sua notorietà a Les coopérants (1983), in cui si racconta la storia di un rapporto di solidarietà tra studenti e contadini. Nello stesso periodo hanno girato film a Parigi Jules Takam, con il poliziesco L'appât du gain (1981), e Jean-Claude Tchuilen, con Suicides (1983).

L'espressione più significativa di un cinema socialmente impegnato è rappresentata dalla filmografia di Jean-Marie Téno, che ha iniziato a realizzare cortometraggi nei primi anni Ottanta, proseguendo con una continuità estranea alla maggior parte degli altri registi. Ricorrendo talvolta all'umorismo e alla contaminazione tra realtà e finzione, ha firmato un numero consistente di lavori di corto, medio e lungo metraggio, fra i quali Bikutsi water blues (1988), Afrique, je te plumerai (1991), La tête dans les nuages (1994), realizzando poi opere come Clando (1995) e Chef! (1999).

Negli anni Novanta ha esordito François L. Woukoache, affrontando argomenti storici come la schiavitù (Asientos, 1995), drammi esistenziali (La fumée dans les yeux, 1998), o storie di convivenza urbana (Fragments de vie, 1998). Molto più convenzionali sono risultati i film a sfondo sociale di Bassek Ba Kobhio (Sango Malo, 1991; Le grand blanc de Lambaréné, 1995); mentre Jean-Pierre Bekolo è apparso fin troppo attratto dagli effetti di una cinefilia superficiale in Le complot d'Aristote (1996).

Bibliografia

G. Fofi, M. Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, 3° vol., Dalle nouvelles vagues ai giorni nostri, t. 2, Milano 1988, pp. 432-33.

Cameroun, in L'association des trois mondes, Dictionnaire du cinéma africain, t. 1, Paris 1991, ad vocem.

G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp. 112-15.

A. Elena, Cinema dell'Africa subsahariana, e S. Toffetti, Hic sunt leones. Il cinema dell'Africa nera, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 4° vol., Americhe, Africa, Asia, Oceania.

Le cinematografie nazionali, Torino 2001, pp. 397, 472-73, 485.

Vedi anche
Africa Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.  ● Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’Africa cominciò a essere considerata un continente a parte solo a partire dal 4° sec. a.C. Più tardi, ... Repubblica Centrafricana Stato dell’Africa centrale, confinante a N con il Ciad, a E con il Sud Sudan, a O con il Camerun e a S con la Repubblica Democratica del Congo e con il Congo. 1. Caratteri fisici Il territorio è costituito da una serie di altopiani, compresi fra i 500 e i 900 m, fortemente incisi dai corsi d’acqua e ... Repubblica del Ciad Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S). 1. Caratteristiche fisiche Il paese, data la sua estensione, presenta regioni diverse dal punto di vista ... Repubblica del Congo Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, si affaccia sull’Oceano Atlantico per un tratto di quasi 200 km.  ● Nel 1991 il paese ha nuovamente ...
Categorie
  • CINEMATOGRAFIE NAZIONALI in Cinema
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • GRAN BRETAGNA
  • PROTETTORATO
  • MORANDINI
  • GERMANIA
Altri risultati per CAMERUN
  • Camerun
    Atlante Geopolitico 2016 (2016)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 La Repubblica del Camerun è un paese dell’Africa equatoriale. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale, per mandato della Società delle Nazioni il suo territorio venne poi diviso in due parti, a loro volta integrate rispettivamente nei ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    – Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale, nel cuore del la Guinea. Con l’alfabetizzazione al 75% e la speranza di vita alla nascita di 55 anni, la popolazione del C. (17.463.836 ab. al censimento ...
  • Camerun
    Atlante Geopolitico 2014 (2014)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Camerun è stato una colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale. Il territorio venne poi diviso in due parti, per mandato della Società delle Nazioni, a loro volta integrate rispettivamente nei possedimenti francesi e britannici. Il paese ...
  • Camerun
    Atlante Geopolitico 2013 (2013)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale e poi diviso per mandato della Società delle Nazioni ...
  • Camerun
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale, e poi diviso per mandato della Lega delle Nazioni tra ...
  • Camerun
    Dizionario di Storia (2010)
    Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. Il Nord, sotto l’influenza del Kanem già alla fine del primo millennio, islamizzatosi con il jihad ...
  • Camerun
    Enciclopedia on line
    Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, a E, e con la Repubblica del Congo e il Gabon, a S. Caratteristiche fisiche Il territorio ...
  • Camerun<br
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006)
    ' Geografia umana ed economica di Anna Bordoni Stato dell'Africa occidentale, nel cuore della Guinea. Grazie a un incremento naturale elevato la popolazione, che alla data dell'ultimo censimento (1987) era pari a 10.493.655 ab., nel corso degli anni Novanta e nei primi anni del 21° sec. si accresceva ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    ' (VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467) Geografia umana ed economica di Paolo Migliorini Popolazione Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, data alla quale si riferisce la più recente stima della consistenza demografica del paese, la ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Gli abitanti, poco più di 4 milioni nel 1961, nel 1973 sono stati valutati dall'ONU in 6.167.000; ma l'incremento degli ultimi anni risulta tra i più contenuti dell'Africa. La densità della popolazione è bassa, 13 ab. per km2, e solo in pochi distretti delle province Ovest e Litorale si superano i 100 ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Il Camerun, ex colonia tedesca, in seguito alla prima guerra mondiale era stato diviso in due parti: la maggiore (432.000 km2 con 3.223.000 ab. nel 1957, dei quali 16.382 europei) era stata affidata come mandato all'amministrazione francese, mentre la minore (88.270 km2 con 1.430.000 ab. nel 1953), ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    (VIII, p. 535). La popolazione era nel dicembre 1944 di 2.655.000 ab. (dens. circa 6,2). L'agricoltura ha sviluppato la coltivazione di alcune piante come il cacao (50.000 ha., con una produzione di oltre 400.000 q., di cui 380.000 esportati nel 1945), l'arachide (160.000 ha. nel 1945, con 425.000 q. ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della guerra mondiale, una colonia tedesca (circa 493.000 kmq.). Il Consiglio della Società delle Nazioni, ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
camerunése
camerunese camerunése agg. e s. m. e f. – Del Camerun, territorio dell’Africa occid., sul Golfo di Guinea, e stato indipendente col nome di Repubblica del Camerun; come sost., abitante o nativo del Camerun.
anguantibo
anguantibo s. m. [da una voce indigena della Nigeria]. – Proscimmia (lat. scient. Arctocebus calabarensis) che vive sulle parti più alte degli alberi nelle foreste del Camerun: ha corporatura snella, con pelliccia di un delicato colore...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali