• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Camerun

Atlante Geopolitico 2013 (2013)
  • Condividi

Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016

bandiera
posizione
mappa
Dati geografici

Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.

Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale e poi diviso per mandato della Società delle Nazioni tra Francia e Regno Unito, il Camerun è una repubblica indipendente dal 1960, costituita dall’ex Camerun francese e da una parte dell’ex Camerun inglese (una porzione si è unita alla Nigeria dopo un referendum). L’iniziale struttura federale, che rifletteva la divisione del paese tra le due potenze mandatarie, fu superata nel 1972 quando il Camerun divenne una repubblica unitaria con capitale Yaoundé.

Le sue relazioni politiche ed economiche più rilevanti sono quelle con l’ex madre-patria, la Francia. Parigi è infatti il maggior partner commerciale, per importazioni, del Camerun, oltre che il suo primo investitore estero tanto in termini di ide, tanto in aiuti per lo sviluppo.

Molto buoni sono poi i rapporti con tutti i principali paesi occidentali e in particolare con gli Stati Uniti, le cui aziende petrolifere sono interessate a stringere accordi per lo sfruttamento delle riserve di greggio presenti nel paese; negli ultimi anni si registra una crescente partnership con la Cina.

Politica

Nonostante il Camerun sia uno degli stati africani più rilevanti dal punto di vista politico ed economico della fascia equatoriale – come testimonia la sua posizione all’interno della Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale (Cemac) – il Presidente Paul Biya (in carica dal 1982) ha sempre optato per una linea di basso profilo e di scarso protagonismo nelle principali crisi regionali. La grave instabilità politica e le guerre che hanno interessato alcune nazioni limitrofe, come il Ciad e la Repubblica Centrafricana, stanno tuttavia spingendo il governo del Camerun a impegnarsi maggiormente per rafforzare la cooperazione politica regionale. A queste crisi, infatti, è direttamente legato il progressivo incremento del numero di rifugiati che cercano riparo in Camerun e che rappresentano una delle principali emergenze che il governo di Yaoundé si è trovato a dover gestire negli ultimi anni.

Debolezza statale

A livello interno, la nota più caratteristica del paese risiede proprio in un’eccezionale continuità politica e di governo. Una stabilità costruitasi, dall’indipendenza ad oggi, intorno a due figure politiche principali: quella del presidente Ahmadou Ahidjo, nei primi vent’anni di storia, e quella di Paul Biya, nel trentennio successivo.

Assemblea Nazionale

Sebbene dal 1992 in Camerun viga un sistema multipartitico, la scena politica interna è dominata dal partito di Biya, il Rassemblement démocratique du Peuple Camerounais (Rdpc), che dalla sua fondazione ha vinto sistematicamente tutte le ultime tornate elettorali.

D’altro canto i partiti all’opposizione – e in primis il Social democratic front (Sfd), il più importante e ben radicato nelle regioni anglofone – sono marginali, spesso disuniti e scontano nell’elettorato quello stesso deficit di credibilità e fiducia che interessa, più in generale, tutto il sistema politico camerunense.

Popolazione, società e diritti

Popolazione

La popolazione del Camerun si caratterizza per una rilevante differenziazione etnica e linguistica, tanto che i ceppi riscontrabili sono più di 200. Il differente passato coloniale permane ancora oggi nelle divisioni politiche e culturali esistenti tra le regioni anglofone (quelle al confine occidentale con la Nigeria, che reclamano maggior decentramento e sono attraversate da movimenti secessionisti) e il resto del paese a prevalenza francofona.

Se il 40% della popolazione è di religione cristiana, l’altra metà si divide tra animisti (40%) e musulmani (20%), questi ultimi presenti soprattutto nelle regioni settentrionali. Nel paese è garantito un alto livello di libertà religiosa, anche se non mancano tensioni tra i differenti gruppi etnici e religiosi.

La popolazione è in crescita costante, con tassi che negli ultimi anni hanno sempre superato il 2%: intorno al 6% annuo, invece, si attesta l’aumento della popolazione urbana, che ha portato il numero degli abitanti delle città camerunensi a raddoppiare negli ultimi trent’anni. Questa vertiginosa urbanizzazione è tuttavia avvenuta senza i necessari investimenti in infrastrutture e si è tradotta in un proliferare di quartieri suburbani e periferici dove la vita quotidiana si scontra con standard inadeguati. Le forniture energetiche alle famiglie sono incostanti e chi può ricorre all’utilizzo di generatori: l’energia idroelettrica rimane la principale fonte di elettricità nazionale, anche se un discreto contributo sul totale proviene parimenti dalle centrali termoelettriche.

In Camerun è garantita la libertà d’espressione e di stampa, sebbene non siano mancati casi di censura e di persecuzione giudiziaria ai danni di giornalisti che hanno pubblicato o trasmesso via radio (il mezzo di comunicazione più diffuso) inchieste scomode sul Presidente Biya e su qualche esponente del suo entourage.

Nonostante gli sforzi per vigilare e migliorare la trasparenza nella burocrazia e nell’amministrazione pubblica, la corruzione e il clientelismo, spesso fondato su base etnica, rimangono ancora endemici al sistema: caratteristiche che posizionano il Camerun nella parte bassa dell’elenco mondiale dei paesi meno trasparenti (134° su 183 stati nel Corruption Perceptions Index 2011 di Transparency International), oltre che in fondo alla classifica nell’indice di Doing Business stilato dalla Banca mondiale nel 2011 (161° su 183 paesi).

Economia, energia, ambiente

Dati economici

Il settore primario pesa per il 21% del pil, con i prodotti forestali e il cacao in testa alle esportazioni; quello secondario per il 32%, di cui circa un terzo interessa l’industria estrattiva petrolifera, mentre il settore dei servizi copre il rimanente 47% del prodotto interno.

Il territorio camerunense è ricco di risorse idriche e gode di un clima adatto per diversi tipi di coltivazioni (caffè, cotone, banane e caucciù); è molto ricco di petrolio e di minerali tra cui ferro, bauxite e cobalto. L’attività estrattiva del petrolio è calata rispetto ai livelli registrati nella metà degli anni Ottanta, passando dai 186.000 barili giornalieri agli attuali 100.000.

Dopo un rallentamento nel 2005 e nel 2009, l’economia camerunense è tornata a crescere nell’ultimo biennio con tassi superiori al 4%, in gran parte trainati dall’aumento dei prezzi del petrolio e dall’incremento di settori non petroliferi come quelli dell’agricoltura, della silvicoltura, delle telecomunicazioni e delle costruzioni. Tuttavia il perdurare della crisi economica dell’Eu, primo partner commerciale del paese, fa rivedere al ribasso, all’Economist Intelligence Unit, le previsioni di crescita per il 2012. Data la crescita della popolazione, all’aumento del pil in termini assoluti dell’ultimo decennio non è corrisposto un incremento del pil pro capite.

Crescita PIL

Allo stesso tempo rimane elevata la dipendenza dalle importazioni alimentari e di conseguenza l’esposizione dei consumatori alle fluttuazioni nei prezzi di questo settore. Il legname è il secondo prodotto camerunense più esportato, dopo il petrolio.

Dai primi anni Novanta il governo di Yaoundé ha adottato vari programmi della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale (Imf) per stimolare gli investimenti delle imprese, aumentare l’efficienza nel settore agricolo, incrementare il commercio e promuovere riforme strutturali e fiscali del sistema. L’Imf sta infine premendo anche per una maggiore trasparenza del bilancio e per l’attuazione di programmi di riduzione della povertà.

Il Camerun è noto come ‘Africa in miniatura’ per la sua diversità geologica, oltre che culturale: il suo territorio presenta un’eterogeneità di paesaggi (spiagge, deserti, montagne, foreste pluviali e savane). Una ricchezza che nel paese è oggetto di grande attenzione e che è valorizzata dalla rilevante porzione di territorio camerunense, pari al 14% sul totale, destinata ad aree protette.

Difesa e sicurezza

Difesa

Con i suoi 12.500 soldati in servizio attivo, l’esercito rimane il comparto più rilevante del settore difesa camerunense. La tradizionale partnership con la Francia si conferma anche nel campo degli affari militari: con Parigi, infatti, esiste fin dal novembre 1960 un accordo bilaterale che prevede il supporto di consiglieri e personale militare francesi nell’organizzazione e nell’addestramento delle forze camerunensi. Quasi la metà delle dotazioni militari camerunensi è di origine francese.

Nell’agosto 2008 si è conclusa pacificamente dopo una lunga disputa la restituzione al Camerun, da parte della Nigeria, della penisola di Bakassi, situata sul confine tra i due paesi e molto ricca di petrolio e gas. Una sentenza del 2002 della Corte Penale Internazionale ha disposto la restituzione del territorio dalla Nigeria al Camerun.

Attualmente, personale militare camerunense è dispiegato in una sola missione di peacekeeping internazionale, quella per il consolidamento della pace nella vicina Repubblica Centrafricana (Mission for the Consolidation of Peace in Central African Republic, Micopax), istituita nell’ottobre del 2002 dal Cemac e passata dal 2008 sotto la responsabilità della Comunità economica degli stati dell’Africa centrale (Eccas), di cui il Camerun è uno dei dieci membri componenti.

Il cammino verso la democratizzazione all’ombra del presidente Biya

Paul Biya era già primo ministro nel 1982 quando succedette per via costituzionale al dimissionario presidente Ahmadou Ahidjo: da allora è rimasto ininterrottamente alla guida del Camerun vincendo sia le elezioni presidenziali del 1997 – le prime nel paese – sia quelle successive del 2004. Il suo ultimo e più importante successo politico riguarda l’approvazione di un emendamento costituzionale nell’aprile 2008 che ha eliminato il limite vigente dei due mandati presidenziali, assicurandosi così la possibilità di ricandidarsi nelle elezioni dell’ottobre 2011 (vinte con il 78% dei consensi dal Rdpc) e per quelle del 2018. Nelle elezioni dell’ottobre 2011 le opposizioni avevano richiesto alla Corte di Giustizia di Yaoundé l’annullamento del verdetto elettorale a causa della mancanza di trasparenza e per presunte irregolarità nella fase organizzativa, ma la mozione presentata è stata rigettata confermando la regolarità del processo.

Se da un lato la lunga e continuativa direzione politica di Biya ha assicurato al paese notevole stabilità interna, dall’altro il sistema di potere fondato su lealtà etniche e personali rappresenta il segno più evidente di una democrazia che funziona più sulla carta che nella realtà. Il precario confine tra forma e sostanza del sistema democratico annovera anche altre palesi contraddizioni. La riforma della Costituzione approvata nel 1996, infatti, prevede diverse disposizioni a cui il governo di Yaoundé non ha mai fatto seguito: dall’introduzione di un Senato da affiancare all’Assemblea nazionale all’istituzione della Corte costituzionale, passando per la creazione di un sistema decentralizzato di consigli regionali. Tutte misure volte a limitare la concentrazione di potere nelle mani del presidente, ma rimaste ad oggi incompiute.

Vedi anche
penisola Nella geografia fisica, territorio che si protende verso il mare, collegato per un solo lato al continente. L’attacco della p. al tronco continentale si chiama talora collo della p. (se il collo è molto stretto, si ha a che fare con un istmo); la lunghezza della p. è data dalla sua estensione massima ... foresta Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità della vegetazione. Un bosco naturale, vergine, è più comunemente detto f.; mentre il bosco propriamente ... occidente Geografia Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, quello occupato dalle Americhe. Indie Occidentali Nome con cui fu indicata l’America all’epoca ... territorio Biologia In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi. Diritto Parte della superficie terrestre ...
Indice
  • 1 Popolazione, società e diritti
  • 2 Economia, energia, ambiente
  • 3 Difesa e sicurezza
  • 4 Il cammino verso la democratizzazione all’ombra del presidente Biya
Categorie
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Tag
  • FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
  • CORTE PENALE INTERNAZIONALE
  • REPUBBLICA CENTRAFRICANA
  • AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
  • SOCIETÀ DELLE NAZIONI
Altri risultati per Camerun
  • Camerun
    Atlante Geopolitico 2016 (2016)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 La Repubblica del Camerun è un paese dell’Africa equatoriale. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale, per mandato della Società delle Nazioni il suo territorio venne poi diviso in due parti, a loro volta integrate rispettivamente nei ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    – Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale, nel cuore del la Guinea. Con l’alfabetizzazione al 75% e la speranza di vita alla nascita di 55 anni, la popolazione del C. (17.463.836 ab. al censimento ...
  • Camerun
    Atlante Geopolitico 2014 (2014)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Camerun è stato una colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale. Il territorio venne poi diviso in due parti, per mandato della Società delle Nazioni, a loro volta integrate rispettivamente nei possedimenti francesi e britannici. Il paese ...
  • Camerun
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea. Colonia tedesca fino alla Prima guerra mondiale, e poi diviso per mandato della Lega delle Nazioni tra ...
  • Camerun
    Dizionario di Storia (2010)
    Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. Il Nord, sotto l’influenza del Kanem già alla fine del primo millennio, islamizzatosi con il jihad ...
  • Camerun
    Enciclopedia on line
    Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, a E, e con la Repubblica del Congo e il Gabon, a S. Caratteristiche fisiche Il territorio ...
  • Camerun<br
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006)
    ' Geografia umana ed economica di Anna Bordoni Stato dell'Africa occidentale, nel cuore della Guinea. Grazie a un incremento naturale elevato la popolazione, che alla data dell'ultimo censimento (1987) era pari a 10.493.655 ab., nel corso degli anni Novanta e nei primi anni del 21° sec. si accresceva ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Camerun Giuseppe Gariazzo Cinematografia Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari del C. hanno lavorato in Francia. Un ritardo dovuto al fatto che, pur non essendo tra i più poveri ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    ' (VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467) Geografia umana ed economica di Paolo Migliorini Popolazione Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, data alla quale si riferisce la più recente stima della consistenza demografica del paese, la ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Gli abitanti, poco più di 4 milioni nel 1961, nel 1973 sono stati valutati dall'ONU in 6.167.000; ma l'incremento degli ultimi anni risulta tra i più contenuti dell'Africa. La densità della popolazione è bassa, 13 ab. per km2, e solo in pochi distretti delle province Ovest e Litorale si superano i 100 ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Il Camerun, ex colonia tedesca, in seguito alla prima guerra mondiale era stato diviso in due parti: la maggiore (432.000 km2 con 3.223.000 ab. nel 1957, dei quali 16.382 europei) era stata affidata come mandato all'amministrazione francese, mentre la minore (88.270 km2 con 1.430.000 ab. nel 1953), ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    (VIII, p. 535). La popolazione era nel dicembre 1944 di 2.655.000 ab. (dens. circa 6,2). L'agricoltura ha sviluppato la coltivazione di alcune piante come il cacao (50.000 ha., con una produzione di oltre 400.000 q., di cui 380.000 esportati nel 1945), l'arachide (160.000 ha. nel 1945, con 425.000 q. ...
  • CAMERUN
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della guerra mondiale, una colonia tedesca (circa 493.000 kmq.). Il Consiglio della Società delle Nazioni, ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
camerunése
camerunese camerunése agg. e s. m. e f. – Del Camerun, territorio dell’Africa occid., sul Golfo di Guinea, e stato indipendente col nome di Repubblica del Camerun; come sost., abitante o nativo del Camerun.
anguantibo
anguantibo s. m. [da una voce indigena della Nigeria]. – Proscimmia (lat. scient. Arctocebus calabarensis) che vive sulle parti più alte degli alberi nelle foreste del Camerun: ha corporatura snella, con pelliccia di un delicato colore...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali