CAMICE (lat. alba; fr. aube; sp. alba; ted. Messhemd; ingl. surplice)
È una tunica bianca di lino, usata dai sacerdoti nelle funzioni ecclesiastiche. specialmente nella messa. Il camice deriva dalla sottotunica antica con lunghe maniche, scendente ai piedi, usata dagli uomini fin dal sec. III; ben presto divenne abito sacro, e poiché tale veste era usata nella vita giornaliera anche al sec. VII, come abito distintivo dei chierici, in certi canoni sinodali si prescrive che nella messa si usi un camice diverso dall'ordinario. Dal sec. IX in Roma fu usato solo dai vescovi e dai sacerdoti nella messa. La sua forma antica era a gheroni; da qualche secolo è a sacco, ristretto al collo. Dal sec. XII si cominciò a guarnirne la estremità con galloni d'oro, poi con ricami in seta e oro, anche sul petto e all'orlo delle maniche, e infine con merletti più o meno alti e ricchi, in uso anche oggi. (V. tavv. CIII e CIV).
Bibl.: G. Braun, Die liturgische Gewandung in Occident und Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwendung und Symbolik, Friburgo in B., 1907; in parte tradotto in italiano: I paramenti sacri, Torino 1914.