Isola a NE della Sardegna (15,7 km2), 2 km a O dell’isola della Maddalena. A E presenta rilievi e coste alte e poco accessibili, mentre lungo i lati S e O vi sono insenature e la costa è seminata di scogliere. L’isola è una massa granitica la cui ossatura è rappresentata da una minuscola dorsale in direzione N-S. Amministrativamente fa parte del comune della Maddalena; è raggiunta da una strada proveniente dalla Maddalena, che supera, su una diga lunga 600 m, il braccio di mare intermedio. Dal 1980 è stata costituita in riserva naturale.
La storia di C. è legata al nome di G. Garibaldi che l’acquistò nel 1854 e dopo il 1855 ne trasformò una parte (il Fontanaccio) a podere, con impianto di viti, olivi e agrumi; vi dimorò in vari periodi con pochi suoi fidi, e vi fu sepolto. Ceduta dagli eredi di Garibaldi allo Stato italiano, C. fu dichiarata monumento nazionale il 4 luglio 1907.