Geografo (Warrenton, Missouri, 1889 - Berkeley 1975), prof. nell'univ. di Berkeley (1923-57). È considerato il caposcuola della geografia culturale americana. I suoi lavori, tra i quali si segnalano in particolare The morphology of landscape (1925) e Agricultural origins and dispersal (1952), sono rivolti principalmente allo studio dell'azione umana nella modificazione della superficie terrestre e nella costruzione di nuovi paesaggi. Molti di essi sono raccolti nel volume Land and life: a selection from the writings of Carl Ortwin Sauer (1963).