ALLEGRETTI, Carlo
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del successivo. Soggiornò a lungo a Venezia, ove subì l'ascendente della scuola bassanesca, allora in auge sulla laguna. Di questo periodo non ci sono note sue opere e non numerose sono quelle rimaste della successiva dimora nelle Marche, dove concluse la sua operosità artistica e la sua vita: a Offida, in S. Agostino, una Adorazione dei Magi; ad Ascoli, in S. Bartolomeo, il Martirio del santo, firmato e datato 1608, già in S. Agostino (Cantalamessa), e in duomo quella che è da considerare la sua opera più impegnativa, una Adorazione dei Magi fiancheggiata da due figure di Profeti, eseguita intorno al 1611, anno in cui la famiglia Quattrocchi, per la quale fu eseguita l'opera, decise di abbellire l'altare di sua proprietà. Forse è di questo periodo una Natività di Maria, nella Galleria comunale di Ascoli, riferita all'A. dal Calzini. Altre opere ricordate: un S. Francesco stigmatizzato,in S. Onofrio ad Ascoli, trafugato dalle truppe francesi nel 1811 (Cantalamessa), e due tele con Santi Martiri in S. Lorenzo d'Acquaviva. (A. Ricci)
Fonti e Bibl.: B. Orsini, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture... della insigne città di Ascoli, Perugia 1790, pp. 121, 198, 249; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1809 II, p. 136; G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 215 s.; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 286 a.; L. Maraschini, La chiesa e il convento di S. Agostino di Offida, in Riv. Misena, VI (1893), pp. 172 s.; E. Calzini, Note sulla pittura in Ascoli nei secc. XVII e XVIII, in Rass. bibl. d. arte ital., III (1900), pp. 181-205; Id., Una tela di C. A., ibid., XVI (1913), p. 66; Guida d'Italia del T.C.I. Marche, Milano 1937, pp. 277, 286; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 306; Encicl. ital., II, p. 544; U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della pittura ital., p. 37.