• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BEVILACQUA, Carlo

di Elena Bassi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 9 (1967)
  • Condividi

BEVILACQUA, Carlo

Elena Bassi

Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale anno, il primo premio per il disegno del nudo; fra i vari maestri che aveva conosciuto a scuola, egli si accostò in modo particolare al piazzettesco Francesco Maggiotto. Quando uscì dall'Accademia era già conosciuto come pittore, e nel 1795, nominato "conservatore dei pubblici quadri", decise di imparare a dipingere in affresco, tecnica nella quale, in seguito, doveva eccellere. Nel 1797 fu aggregato al Collegio degli Accademici e insegnò nudo dal 1801 al 1804, quando, per il nuovo ordinamento degli studi, venne sostittuto da T. Matteini, il quale assunse la cattedra di pittura dell'Accademia. Il B. rimase tuttavia sempre artista di primo piano, al quale furono affidati incarichi ufficiali. Egli non volle mai lasciare la sua città, benché non gli mancassero occasioni vantaggiose di trasferirsi altrove. Dal 1828, insignito del titolo di "pubblico restauratore", lavorò in varie chiese, nel Palazzo ducale e nella Biblioteca Marciana.

Molti palazzi veneziani conservano affreschi del B.: tra questi, particolarmente importanti quelli eseguiti nelle Procuratie napoleoniche, iniziati quando la costruzione dell'edificio era ancora in corso, e nelle Procuratie nuove, quando queste furono adibite a Palazzo reale.

Nonostante la intensa attività che aveva svolto, il B. ebbe una vecchiaia disagiata; nel 1836 concorse inutilmente al posto di conservatore alle Gallerie dell'Accademia; analogo insuccesso ebbe nel 1845, quando chiese di diventare direttore dei Museo Correr; nel 1847 chiese lavoro nella sua qualità di pubblico restauratore; nel 1848 chiese di essere esonerato dal pagamento delle tasse.

Morì a Venezia nel 1849.

Il successo del B. è legato ai primi due decenni dell'Ottocento; egli, più che per i ritratti e per le pale d'altare, merita considerazione per gli affreschi con i quali rimodernò gli interni di alcune dimore veneziane, secondo il gusto neoclassico, con grottesche ed ornamentazioni pompeiane, rimanendo, però, nella tradizione della grande scuola veneziana per la tecnica pittorica.

Suoi principali affreschi: Venezia: Procuratie napoleoniche (1810, 1812, 1814); palazzi Persico e Moro-Lin (1806); Barbaro e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale (1840); Stra: villa Pisani (1810); Trieste: palazzo della Borsa Vecchia, Il carro di Nettuno nel salone centrale (1820); Treviso: casa Revedin (1813-1814); Padova: palazzo Zabarella, scalone (1818). Lavorò nelle seguenti chiese: Chioggia, san Iacopo (1793); chiesa dei filippini (1794); Schiavonia (Monselice), chiesa parrocchiale (1804); Mira, parrocchiale (1824); Volta Barozzo (Padova), parrocchiale (1818); Villa, parrocchiale (1820); Latisana, duomo (1823); Legnaro, parrocchiale (1842); Martellago, parrocchiale (1834).

Nelle memorie inedite (conservate al Museo Correr, ms. 3414/22)il B. ricorda di avere eseguito parecchi ritratti, e li cita: ma sono dispersi. Un elenco delle sue opere è anche al Museo Correr (Varie,ms. 3293), in cui si conservano anche alcuni suoi disegni.

Fonti e Bibl.: A Venezia, nell'Arch. dell'Accad. di Belle Arti, notizie sull'attività accademica del B.; G. A. Moschini, Letteratura veneziana, Venezia 1806, III, p. 86; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, v. Indice; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 559.

Vedi anche
affresco Tecnica pittorica consistente nello stendere colori diluiti con acqua su uno strato di intonaco fresco che, asciugandosi, forma una superficie dura e compatta che fissa il colore (➔ pittura). ancona Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento. altare Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni conosciute.  antichità I primi esempi di altare, risalenti ... edificio edifìcio In generale, qualsiasi costruzione immobile realizzata dall'uomo. Specificando l'uso, il carattere, lo scopo cui è destinato: edificio di abitazione, casa per una e più spesso per più famiglie; edificio sacro, quello destinato al culto o comunque legato all'esercizio di pratiche religiose; edificio ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Vocabolario
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
san Carlo
san Carlo locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali