Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della Repubblica. Si è occupato di letteratura italiana, francese, spagnola, specie contemporanea, svolgendo una intensa attività di critico militante (su Il Frontespizio, Letteratura, La Fiera letteraria, L'Europeo, Corriere della sera), dapprima come teorico e capofila dell'ermetismo, poi come rappresentante della letteratura di ispirazione cattolica. Tra le sue molte pubblicazioni: J. Rivière (1935); Otto studi (1939); Carte spagnole (1948); Della lettura (1953); L'eredità di Leopardi (1964); La religione di Serra (1967); D. Mazzolari e altri preti (1979); Lo stile di Maritain (1984); Solitudine e carità (1985). Ininterrotta è stata la sua presenza nella vita culturale del paese, come testimoniano i puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i numerosi scritti sparsi (saggi, prefazioni, note, postfazioni). Nel 1999 è stato pubblicato il suo carteggio con don Giuseppe De Luca (Carteggio 1932-1961, a cura di M. Bruscia).