Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato prevalentemente a Mosca, fu attivo a Pietroburgo dove per Alessandro I e Nicola I realizzò opere imponenti con soluzioni urbanistiche che hanno segnato il volto della città, espressione ultima del classicismo: palazzo Michajlovskij (1819-23; ora sede del Museo Russo); piazza del Palazzo d'inverno, con la curva facciata dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco trionfale (1819-29); teatro Aleksandrinskij (1827-32; ora Puškin); palazzi del Senato e del Sinodo (1829-34; ora sede degli archivi di stato), collegati da un grandioso arco di trionfo.