BONAPARTE, Carlo Maria
Nato ad Ajaccio il 29 marzo 1746, fece i suoi studî a Roma e a Pisa, dove ottenne il titolo di avvocato. Ritornato a diciassette anni nell'isola nativa, rimase orfano e solo; nel 1764, sposava Letizia Ramolino, unica erede di agiata famiglia. Chiamato nella città di Corte da Pasquale Paoli, si adoperò con lui per la causa dell'indipendenza corsa (1768-1769), componendo anche canti marziali e guerrieri. Ma, pochi giorni dopo la rotta di Pontenovo, dichiarò la sua sottomissione al nuovo governo e dal Marbeuf ottenne uffici e favori. Nominato assessore della giurisdizione di Ajaccio, fece parte nel 1772 della Commissione dei dodici nobili incaricati della ripartizione delle imposte e più tardi, nel 1778, della deputazione corsa inviata alla corte di Versailles per sostenere gl'interessi dell'isola. Padre di numerosi figli (ne ebbe tredici), procurò che i maggiori fossero ammessi, gratuitamente o a condizioni vantaggiose, in istituti e collegi francesi: così il maggiore, Giuseppe, entrò nel collegio d'Autun e il secondo, Napoleone, nella scuola militare di Brienne. Morì a Montpellier il 24 febbraio 1785.